Chi siamo
L’Avv. Salvatore MOTTA, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Catania, ed è abilitato alla professione di avvocato con relativa iscrizione all’albo di Catania, nonché abilitato al patrocinio avanti la Corte di Cassazione e alle altre Magistrature Superiori. Ha conseguito l’attestato di frequenza al corso di Conciliatori del CISEL e l’attestato di frequenza e superamento del corso di formazione per Mediatori di controversie civili e commerciali ARCOME. La sua attività nello Studio Legale è svolta prevalentemente per l’assistenza processuale in campo civile, amministrativo e societario.
L’Avv. Antonio MOTTA, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Catania, ed è abilitato alla professione di avvocato con relativa iscrizione all’albo di Catania, nonché abilitato al patrocinio avanti la Corte di Cassazione. Ha conseguito il Diploma della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, D.M. n. 537/1999, presso l’Università di Catania. La sua attività nello Studio Legale è svolta prevalentemente per l’assistenza processuale di diritto civile, di diritto del lavoro e della previdenza e del diritto penale.
L’Avv. Valeria MOTTA, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Catania, ed è abilitata alla professione di avvocato con relativa iscrizione all’albo di Catania. Ha conseguito l’attestato di frequenza e superamento del corso di formazione per Mediatori professionisti di controversie civili e commerciali. La sua attività nello Studio Legale è svolta prevalentemente per l’assistenza processuale in campo civile, tributario, minorile e penale.
Settori attività
Lo Studio Legale MOTTA offre servizi di assistenza legale in studio, telefonici e anche telematici. Con quest'ultimo servizio di consulenza legale online, uno degli avvocati dello Studio, regolarmente iscritto all'ordine professionale ed abilitato ad esercitare la professione, ti aiuterà nella risoluzione di tutte le tue problematiche legali e comodamente da casa tua, senza fare alcuna fila ed estenuanti attese, riceverai l'assistenza di un legale all'indirizzo di posta elettronica entro pochissimo tempo dalla tua richiesta. Puoi anche decidere di avere un parere sia in forma scritta che orale e lo Studio Legale MOTTA, previa analisi dei fatti e dei problemi che saranno oggetto di consulenza, ti fornirà un preventivo gratuito, senza impegno e senza alcun onere accessorio entro poche ore, stabilito in base alla complessità della questione, e il richiedente avrà la facoltà di scegliere tra diverse forme di consulenza:
Consulenza
La consulenza legale telefonica prevede che, a fronte della breve esposizione per iscritto della questione giuridica su cui si vogliono dei chiarimenti, lasciando il numero di telefono, verrete ricontattati telefonicamente per ricevere la vostra consulenza telefonica. Nel corso della chiamata, potrete far luce sulle questioni giuridiche che vi interessano. Questo servizio ha un costo a partire da € 42,00 spese ed oneri inclusi.
La consulenza legale online prevede l'invio di una mail che a fronte di una domanda riceve una risposta rapida, precisa ed efficace che faccia chiarezza sul proprio dubbio di carattere giuridico. Il quesito prevede l'allegazione di documenti entro il limite di 10 facciate in formato A4 ed ha un costo a partire da € 64,00 spese ed oneri inclusi. Salvo questioni di particolare complessità e qualora la questione richieda un approfondimento, potrete essere contattati telefonicamente senza alcun aggravio di spese.
Il parere legale (anticipato via posta elettronica e inviato per posta prioritaria con la sottoscrizione del professionista incaricato) prevede lo studio e l'analisi nel dettaglio di una questione giuridica, la redazione di un parere per iscritto e l'eventuale inoltro di missive raccomandate alle controparti. Non c'è limite di allegazione di documenti ed atti di cui l'avvocato potrà prendere visione, e la questione sottoposta è trattata in modo completo ed esaustivo. Il costo per l'erogazione del servizio parte da € 86,00 spese ed oneri inclusi, e varia a seconda del tipo di tutela ed assistenza di cui necessita il cliente. Questo tipo di servizio è il più usato per l'assistenza nella redazione del vostro personale testamento olografo, per la predisposizione di un contratto (ad esempio di locazione o di compravendita), per la stesura di lettere dell'avvocato su carta intestata da inviare per l'esercizio di un tuo diritto, per la stesura di una intimazione, un sollecito, una diffida ad adempiere, una querela o per la compilazione di documenti che richiedano una certa competenza in ambito giuridico.
Il parere legale prevede lo studio e l'analisi nel dettaglio di una questione giuridica, la redazione di un parere per iscritto e l'eventuale assistenza legale e tutela sia in sede stragiudiziale che la rappresentanza e l'assistenza in giudizio (che verrà preventivata a parte). Non c'è limite di allegazione di documenti ed atti di cui l'avvocato potrà prendere visione, e la questione sottoposta è trattata in modo completo ed approfondito. Il costo per l'erogazione del servizio parte da € 108,00 spese ed oneri inclusi, e varia a seconda del tipo di tutela ed assistenza di cui necessita il cliente. Nella comunicazione contenente il preventivo saranno inoltre indicati il nominativo dell'avvocato che ha assunto l'incarico, le modalità di pagamento della consulenza e tutte le ulteriori informazioni di legge. Al ricevimento del pagamento verrà emessa regolare fattura che sarà inviata in copia elettronica unitamente al parere legale. Se la questione non può essere risolta per via telematica o telefonica, ed è invece necessaria l'assistenza in studio di un legale, è possibile fissare un appuntamento presso i nostri studi, telefonando ai relativi numeri.
Tutelare i propri diritti in Tribunale comporta un costo che non sempre è possibile sostenere in particolar modo in un periodo di forte recessione economica. Capita spesso di dover rinunciare a promuovere un'azione legale oppure a difendersi quando si viene citati in giudizio perché non si hanno i mezzi per pagare l'avvocato. Per assicurare il diritto di difesa anche a coloro che versano in condizioni economiche disagiate, il nostro ordinamento giuridico ha previsto uno strumento specifico attraverso il quale l'onorario dell'avvocato necessario per farsi assistere in un processo viene pagato dallo Stato. Stiamo parlando del gratuito patrocinio o, come viene definito dalla legge che ne ha regolato il funzionamento, patrocinio a spese dello Stato.
Gratuito patrocinio
Si tratta di un meccanismo che consente di farsi assistere e rappresentare in giudizio da un avvocato senza dover pagare il suo patrocinio. Costituisce l'attuazione del principio sancito dall'articolo 24 della nostra Costituzione secondo cui "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione".
Prima di iniziare una causa oppure dopo aver ricevuto una convocazione in Tribunale, il gratuito patrocinio deve essere richiesto con un'apposita istanza all'Ordine degli Avvocati, oppure in materia penale, direttamente al Giudice in udienza o in cancelleria. L'istanza deve contenere, a pena di inammissibilità, le enunciazioni in fatto e in diritto utili a valutare la non manifesta infondatezza della pretesa che si intende far valere, con la specifica indicazione delle prove di cui si intende chiedere l'ammissione.
Esclusivamente l'interessato, a pena di inammissibilità e la firma deve essere autenticata dal difensore o dal funzionario che riceve la domanda.
Può essere usato sia dagli italiani che dagli stranieri che risiedono nel territorio nazionale. Per godere dell'ammissione al beneficio, occorre avere un reddito inferiore ad un determinato limite che varia annualmente. Attualmente il reddito annuo non deve superare € 11.493,82. Il reddito complessivo è costituito dal reddito del dichiarante nel caso in cui lo stesso non conviva con alcun familiare. ln caso di convivenza, invece, si tiene conto della somma dei redditi conseguiti da ogni componente della famiglia, compreso il richiedente. Si tiene conto del solo reddito di quest'ultimo quando oggetto della causa risultano essere diritti della personalità, oppure nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con lui conviventi.
Le persone ammesse al patrocinio possono essere sottoposte al controllo della guardia di finanza, anche tramite indagini presso le banche. Le dichiarazioni false od omissive e la mancata comunicazione degli aumenti di reddito sono punite con la pena della reclusione e con la multa, oltre al pagamento di tutte le somme corrisposte dallo Stato.
Nel processo penale, civile, amministrativo, contabile, tributario e di volontaria giurisdizione.
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